
Il Ruolo delle Micorrize nella Cura del Bonsai: Un Alleato Naturale per la Crescita
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Il bonsaismo è un’arte che richiede conoscenze approfondite sulla cura del bonsai, dall’irrigazione alla scelta del substrato. Uno degli aspetti più affascinanti e meno conosciuti del giardinaggio applicato ai bonsai è il ruolo delle micorrize, funghi benefici che formano un’alleanza simbiotica con le radici della pianta.
In questo articolo scopriremo:
- Cosa sono le micorrize e come funzionano
- I benefici per la crescita del bonsai
- Le tipologie di micorrize più efficaci
- Come il substrato Vulcano favorisce lo sviluppo delle micorrize nel bonsai
Cosa Sono le Micorrize e Come Funzionano?
Le micorrize sono funghi che vivono in simbiosi con le radici delle piante. Il termine deriva dal greco mykes (fungo) e rhiza (radice), evidenziando la loro stretta connessione con il sistema radicale delle piante.
Questi funghi si insediano all'interno o attorno alle radici e creano una rete sotterranea che potenzia la capacità del bonsai di assorbire acqua e nutrienti dal terreno. In cambio, ricevono zuccheri e carboidrati prodotti dalla fotosintesi della pianta.
Il loro funzionamento si basa su due meccanismi principali:
- Aumento della superficie radicale – Le ife fungine si espandono nel substrato, rendendo più efficiente l'assorbimento di minerali essenziali come fosforo, azoto e potassio.
- Miglioramento della resistenza agli stress – Le piante micorrizate tollerano meglio periodi di siccità, sbalzi di temperatura e attacchi di patogeni.
Le micorrize non danneggiano il bonsai, anzi, ne migliorano la salute e la crescita, diventando un alleato prezioso per chi pratica il bonsaismo con cura e dedizione.
Benefici delle Micorrize per la Coltivazione del Bonsai
L’utilizzo delle micorrize nella cura del bonsai offre vantaggi notevoli:
✅ Migliore assorbimento di nutrienti – La rete di ife funge da estensione del sistema radicale, rendendo la pianta più efficiente nell’estrarre risorse dal substrato.
✅ Maggiore resistenza a stress ambientali – Un bonsai con radici ben colonizzate resiste meglio a condizioni avverse come siccità o suoli poveri.
✅ Protezione dalle malattie radicali – Le micorrize competono con agenti patogeni del suolo, riducendo il rischio di marciume radicale.
✅ Crescita più equilibrata – Le piante micorrizate mostrano uno sviluppo più armonioso, con chioma e radici in perfetto equilibrio.
✅ Riduzione dell’uso di fertilizzanti chimici – La simbiosi migliora l’efficienza nell’assimilare i nutrienti, riducendo la necessità di concimi artificiali.
I Tipi di Micorrize Più Efficaci per il Bonsai
Non tutte le micorrize sono uguali: esistono diversi tipi di funghi che interagiscono con le radici del bonsai, ognuno con specifici vantaggi.
1. Micorrize Endotrofiche (Arbuscolari – AMF)
Sono le più comuni nei bonsai a foglia caduca come aceri e querce. Questi funghi penetrano all’interno delle cellule radicali, formando strutture dette arbuscoli, che aumentano la capacità di scambio di nutrienti.
Esempi:
- Glomus intraradices
- Rhizophagus irregularis
✅ Favoriscono l’assorbimento di fosforo
✅ Ideali per latifoglie da bonsai
2. Micorrize Ectotrofiche (Ectomicorrize – ECM)
Queste micorrize avvolgono le radici senza penetrarle, creando una rete esterna di ife che si estende nel terreno. Sono tipiche delle conifere come pini e ginepri.
Esempi:
- Laccaria bicolor
- Pisolithus tinctorius
✅ Incrementano l’assimilazione di azoto e potassio
✅ Ottime per conifere e specie resistenti al freddo
3. Micorrize Mischiate (Endo-ectotrofiche)
Alcune piante possono beneficiare di una combinazione di entrambi i tipi di micorrize, creando un ecosistema radicale ancora più efficiente.
Esempi:
- Cenococcum geophilum (adatto a diversi tipi di bonsai)
✅ Adatte a bonsai misti (latifoglie e conifere)
✅ Migliorano la tolleranza agli sbalzi climatici
Vulcano: Il Substrato Perfetto per lo Sviluppo delle Micorrize nei Bonsai
L’efficacia delle micorrize dipende molto dal substrato utilizzato per il bonsai. Un terreno troppo compatto o sterile può limitare lo sviluppo dei funghi benefici.
Ecco perché Vulcano è il terriccio ideale per chi vuole migliorare la cura del bonsai attraverso la micorrizazione naturale.
Perché Vulcano favorisce le micorrize?
✅ Struttura porosa e drenante – L’alta presenza di pomice e lapillo crea un ambiente ideale per la crescita delle ife fungine.
✅ Stabilità nel tempo – Non si compatta né si degrada, mantenendo l’aerazione radicale perfetta per il bonsai.
✅ Integrazione naturale con micorrize – Le sue proprietà fisico-chimiche agevolano lo sviluppo spontaneo dei funghi benefici.
✅ Riduzione della necessità di fertilizzanti – Grazie al miglior assorbimento dei nutrienti, il bonsai cresce più forte e in salute.
L’utilizzo di Vulcano permette di ottenere un substrato biologicamente attivo, che sostiene la crescita del bonsai in modo naturale e sostenibile.
Conclusione
Nel giardinaggio bonsaistico, le micorrize rappresentano un alleato essenziale per la crescita equilibrata e la resistenza della pianta. Grazie alla loro capacità di aumentare l’assorbimento di nutrienti, proteggere dalle malattie radicali e migliorare la tolleranza agli stress ambientali, il loro utilizzo è una strategia vincente per ogni appassionato di bonsaismo.
Per garantire la migliore integrazione delle micorrize, è fondamentale scegliere un substrato di qualità come Vulcano, che offre la giusta struttura per un ecosistema radicale sano e longevo.
Se vuoi migliorare la cura del tuo bonsai, affida la crescita delle sue radici alla natura con il supporto delle micorrize e del substrato Vulcano!